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COVID-19. Nuovo DPCM adottato il 26 aprile

E’ in vigore dal 4 al 17 maggio 2020, reperibile al seguente link (clicca QUI).

 

Riapertura della gran parte delle attività produttive

Restano esclusi:

– il commercio al dettaglio (di cui resta autorizzata una lista restrittiva, sostanzialmente uguale a quella del DPCM del 10 aprile, con la sola aggiunta delle vendite di fiori e piante),

– ristorazione e bar,

– noleggio,

– agenzie di viaggio,

– gestione di edifici,

– attività creative,

– biblioteche e musei,

– lotterie e scommesse,

– attività sportive e di intrattenimento,

– servizi alla persona,

– attività di produzione di beni e servizi per uso proprio.

Anche le attività vietate, se sono funzionali ad una filiera economica riaperta, possono essere ammesse con il meccanismo di comunicazione al prefetto.

Sugli spostamenti da e per l’estero, le regole restano invariate fino al 17 maggio. Si allentano le regole sugli spostamenti interni, nel senso che la restrizione all’assoluta urgenza dello spostamento è ora riferita all’ambito regionale e non più a quello comunale.

Sul piano sociale si riaprono i parchi, si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti.