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Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.

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Oggi, 10 febbraio, in tutta Italia si celebra la Giornata del Ricordo, un momento di riflessione e memoria per le vittime delle foibe e per l’esodo giuliano-dalmata. Una tragedia che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese.

Le foibe furono cavità carsiche in cui, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, centinaia di italiani furono gettati vivi o morti, vittime di violenze brutali legate alla fine del conflitto e al cambiamento dei confini. Milioni di persone furono costrette a lasciare le loro terre, fuggendo dalla violenza, e intraprendere un lungo e doloroso esodo verso l’Italia.

Oggi ricordiamo il dolore, la sofferenza e la speranza di chi ha vissuto questo dramma, affinché la memoria di queste atrocità non venga mai dimenticata. Un gesto che non solo onora le vittime, ma ci invita a riflettere sulla pace e sull’importanza della convivenza tra i popoli.

In occasione della Giornata della Memoria, si è svolta una cerimonia al Palazzo del Quirinale, alla quale hanno partecipato il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Su iniziativa del Ministro, la scritta “Io Ricordo” illuminerà oggi il Palazzo della Farnesina.