E’ in vigore dal 4 al 17 maggio 2020, reperibile al seguente link (clicca QUI).
Riapertura della gran parte delle attività produttive
Restano esclusi:
– il commercio al dettaglio (di cui resta autorizzata una lista restrittiva, sostanzialmente uguale a quella del DPCM del 10 aprile, con la sola aggiunta delle vendite di fiori e piante),
– ristorazione e bar,
– noleggio,
– agenzie di viaggio,
– gestione di edifici,
– attività creative,
– biblioteche e musei,
– lotterie e scommesse,
– attività sportive e di intrattenimento,
– servizi alla persona,
– attività di produzione di beni e servizi per uso proprio.
Anche le attività vietate, se sono funzionali ad una filiera economica riaperta, possono essere ammesse con il meccanismo di comunicazione al prefetto.
Sugli spostamenti da e per l’estero, le regole restano invariate fino al 17 maggio. Si allentano le regole sugli spostamenti interni, nel senso che la restrizione all’assoluta urgenza dello spostamento è ora riferita all’ambito regionale e non più a quello comunale.
Sul piano sociale si riaprono i parchi, si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti.