Il Regolamento UE 2019/1157, recante disposizioni sul rafforzamento della sicurezza delle carte d’identità e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’Unione e ai loro familiari, ha stabilito, all’articolo 8, la cessazione a partire dal 3 agosto 2023 della validità delle carte di soggiorno di familiari di cittadini EU che non rispettano i nuovi requisiti, tra cui la Carta di Soggiorno per familiare di cittadino UE in formato cartaceo. I titolari delle predette carte che non abbiano convertito il proprio documento dovranno pertanto munirsi di visto ai fini dell’attraversamento delle frontiere, se previsto dalla loro nazionalità.
Resta salva la possibilità per i cittadini stranieri che abbiano fatto richiesta di aggiornamento del proprio titolo e la cui istanza non sia ancora perfezionata, di fare reingresso sul T.N. tramite volo diretto esibendo la ricevuta di rinnovo del loro documento di soggiorno.
Negli altri casi, sarà necessario fare domanda per un visto C “Turismo/Familiare Eu” (90 giorni ingressi multipli) che permette ai cittadini stranieri di fare ingresso in Italia e regolarizzare la propria posizione.
Trattandosi di familiari di cittadini italiani o UE il visto sarà rilasciato gratuitamente. Sarà necessario dare prova del rapporto di coniugio e del fatto che il cittadino straniero accompagni o raggiunga il cittadino italiano.